lunedì, dicembre 18, 2006

Ciaspolata in Bazena

Prima cispolata dell'anno. Effettivamente data la scarsità di precipitazioni nevose non era nemmeno prevista l'uscita sulla neve. Siamo partiti con l'intenzione d'andare in località Stabio, partendo da Campolaro (1440 m), le ciaspole in macchina rappresentavo solo una fievole speranza di trovare neve, consci che sarebbe stato solo un ulteriore peso da portarsi sulle spalle e che non le avremmo mai messe hai piedi se non per brevissimi tratti, solo per poterci vantare di averle inaugurate. La giornata non era partita benissimo. Tempo pessimo nubi a bassa quota e pioggerella. Non ci scoraggiamo e partiamo... In campolaro la situazione era migliorata di pochissimo. Il grosso della nubi ce lo eravamo lasciati alle spalle (in basso), ma la nebbia la faceva ancora da padrona. Decisione repentina: cambio destinazione... verso Bazena per trovare neve. E qui la neve c'era davvero: poteva indossare le ciaspole fin dall'inzio... decisione azzeccata.
Parcheggio zeppo di gente, ma tutti con gli sci... partiamo e seguiamo alcune comitive di sciatori. La mia forma fisica è piuttosto scarsa... pago il mese di inattività dovuto alla volata finale per la tesi, ma non scegliamo un percorso facilissimo. Giunti alla Malga di Val Fredda ci addentriamo sul versante sinistro della conca che ospita l'onimo laghetto e seguimo un tracciato molto battutto dagli sciatori, ma appunto per questo piuttosto ripido. Il sentiero a mezza costa è scomodo da percorrere per noi ciaspolatori, ma nonostante la fatica continuiamo fino a dove anche fgli sciatori fanno retromarcia... Per loro ora è tutto semplice... si tolgono le pelli e via... per noi invece ancora fatica e tribolazione... scendera da ripidi pendii è veramente devastante... Obbiettivo: ritorno a malga Val Fredda per mangiare qualcosa. Pranzo al volo... (un po' troppo freddo per concedersi maggior tempo) e via alla volta di Bazena.
Federico

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